COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 16/06/2012
Pallanuoto, A2: La Ener Payton Bari retrocede in B ma a testa alta:
baresi sconfitti solo ai rigori
Tau: “Nulla da rimproverare ai ragazzi”
RN Imperia '57-Newton Payton Bari 11-10 dtr (2-3, 1-1, 3-1, 1-2; 0-0, 0-0)
RN Imperia: Foroni, Poracchia, Strafforello, Capanna, Emmolo 3 (2 rig), Giordano 1 (rig), Fratoni, Baio, Colombo 1, Parodi, Muratorio 1, Pavlovic 1, Fulcheris. All. Mustur
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 3, Rossi, Di Tonno, Angarano, Ferrone, De Bellis, Santamato, Di Pasquale 1, Patti 2, Ivancevic, Cuccovillo 1 (rig), Vettone. All. Tau
Arbitri: Bianchi e Saeli
Note:Note: Rigori: Emmolo (I) palo, De Bellis (B) gol, Pavlovic (I) gol, Ivancevic (B) gol, Strafforello (I) gol, Santamato (B) parato, Fratoni (I) gol, Cuccovillo (B) parato, Giordano (I) palo, Di Pasquale (B) gol, Emmolo (I) gol, De Bellis (B) parato. Usciti per limite di falli Fulcheris (I) nel terzo, Colombo (I), Muratorio (I) nel quarto tempo e Parodi (I) nel secondo supplementare. Espulsi per 21.10 Capanna (I) e Foglio (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Imperia 1/5 + 3 rigori e Bari 4/13 + 1 rigore. Spettatori 350
Solo la lotteria dei rigori ferma una Ener Payton Bari tutta testa, cuore e muscoli nella decisiva gara 3 dei playout per evitare la retrocessione in B. I generosissimi ragazzi di Giovanni Tau, sconfitti per 11-10 dalla Rari Nantes Imperia non riescono dunque a completare un’impresa che avrebbe avuto dello straordinario, conquistare una salvezza che solo poche settimane fa sembrava quasi un’utopia e che invece a un certo punto dell’ultimo match sembrava traguardo praticamente a portata di mano. Ma il giovane gruppo barese, molto cresciuto nell’ultima fase della stagione, ha dalla sua la carta di identità: il futuro è dalla parte di Di Pasquale e compagni, basterà crederci e trovare il giusto sostegno per non sprecare un importante patrimonio di talento.
Quanto alla partita è stata una maratona emozionante, uno spettacolo da brividi con un finale mozzafiato. Si parte subito con un rigore in favore dei padroni di casa, realizzato da Giordano (1-0). Ma la Payton non si scompone affatto, mostrando una convinzione nei propri mezzi forse mai evidenziata in tutto il resto della stagione. Foglio in superiorità numerica e una doppietta di Patti (strepitoso il suo rendimento durante i playout) regalano alla formazione barese un vantaggio meritato quanto inaspettato per come era iniziato il match (1-3). E mentre l’attacco biancoverde sembra particolarmente ispirato, la retroguardia della compagine del capoluogo pugliese tiene piuttosto bene. Dove non arriva la difesa ci pensa un eccellente Cappuccio a chiudere la saracinesca. Ma nemmeno il portiere scuola Posillipo può molto sulla conclusione di Colombo in superiorità numerica (2-3). Nella seconda frazione il peso della posta in palio comincia a gravare sulle spalle dei reparti offensivi delle due squadre. Tanti gli errori in fase di realizzazione, da una parte e dall’altra. Fanno eccezione solo bomber Di Pasquale con una girata ad alto coefficiente di difficoltà (2-4) ed Emmolo con un tiro dal centro (3-4): il distacco rimane inalterato. A inizio del terzo tempo ancora Emmolo rimette in equilibrio il match (4-4). Da questo momento in poi comincia un testa a testa che finirà soltanto con i tiri di rigore. Il solito straordinario Patti riporta gli ospiti in vantaggio (4-5). Gli risponde Pavlovic con un gran gol da tipico centroboa (5-5). A 4” dalla sirena del terzo quarto Imperia si procura un rigore: Emmolo tira, Cappuccio respinge, ma per la coppia arbitrale è tutto da rifare. Vane (e troppo veementi) le proteste di Cappuccio e del secondo tecnico barese Lotito: espulsi entrambi. In porta va Di Pasquale, ma stavolta Emmolo non sbaglia (6-5). Gli ultimi otto minuti sono una girandola di emozioni. Cuccovillo raggiunge nuovamente i liguri con un gran tiro da fuori (6-6). Si lotta con ardore e con correttezza. A 2’ dalla fine Muratorio è efficace con l’uomo in più (7-6). Potrebbe essere la rete decisiva. E invece Bari non molla, reagisce e ad un minuto e dieci dal termine realizza con Foglio (7-7). Si va ai supplementari, ma la paura è tanta: nessuna delle due contendenti ha la lucidità necessaria per segnare. Ventidue giornate di campionato, tre partite di playout e due tempi supplementari non sono sufficienti per stabilire chi tra RN Imperia ed Ener Payton Bari debba rimanere in A2. Servono i rigori. Parità anche dopo la prima serie di cinque penalty. Poi Emmolo (sempre lui) segna, De Bellis sbaglia: la Payton è in B. “Stavolta non posso rimproverare proprio nulla ai ragazzi” – il commento finale di Mister Giovanni Tau, tecnico dei baresi – “ ci abbiamo messo testa, cuore e muscoli, forse è stata la nostra migliore partita della stagione. Purtroppo non è bastato. L’unico rammarico è che se avessimo giocato sempre così forse ci saremmo salvati da tempo. Il futuro? Si chiude un ciclo, bisognerebbe aprirne un altro, ma con maggiore convinzione, un’organizzazione più puntuale e un progetto serio da portare a termine. I ragazzi hanno grandi qualità ma hanno bisogno di una guida sicura. Altrimenti il loro talento finirebbe con il disperdersi”.
E questo non deve accadere.